Criteri di scelta del miglior avvocato Matrimonialista a Roma
La città di Roma offre la possibilità di scegliere fra diversi e ottimi avvocati matrimonialisti. Negli ultimi tempi sta emergendo l’avvocato matrimonialista Maria Rosaria Della corte, che grazie al suo impegno e dedizione sta raggiungendo importanti e soddisfacenti risultati nel settore. Lo studio dell’avvocato matrimonialista Della corte, sia a Roma che Salerno, offre ai suoi clienti la possibilità di ricevere consulenza per tutti gli aspetti che concernono l’ambito matrimonialista. Ciò che interessa principalmente all’ avvocato matrimonialista a Roma è tutelare e difendere i diritti che ogni padre ha e dovrebbe avere.
Spesso vengono accusati ingiustamente, denigrati, offesi, messi, di fatto alla porta, ma soprattutto vengono sminuiti agli occhi dei propri figli.
Infatti uno degli aspetti sicuramente più delicati del conflitto coniugale è rappresentato dagli effetti che si riversano sui figli.
Sono tutt’altro che sporadici i casi in cui uno dei due coniugi fanno leva sui figli per rivalersi nel confronti dell’altro coniuge. E’ il caso, ad esempio, di un cliente dell’avvocato matrimonialista in Roma, la cui ex compagna continuava a nutrire delle forti ostilità nei suoi confronti. Essa usava una forte pressione psicologica nei confronti del figlio di soli anni tre fino al punto in cui il padre si sentiva accusare dal figlio ogni qual volta stavano insieme con frasi del tipo: “io sono arrabbiato con te perché ci hai abbandonato…. me lo ha detto mamma che tu ci hai abbandonato e te ne sei andato quindi sono molto arrabbiato con te, perché tu non vieni a dormire a casa nostra…e così via” affermazioni, queste, estremamente dolorose da sentirsi dire per un padre . Purtroppo, accade spesso che il minore esposto precocemente a dinamiche familiari complesse, come lo sono la maggior parte di esse, e che evidentemente non è in grado di comprendere, data la tenera età, faccia proprie le ansie, il dolore e la rabbia del genitore con cui convive a discapito dell’altro.
Questo è quello che l’avvocato matrimonialista di Roma Della Corte vuole evitare. Pertanto lo studio legale matrimonialista a Roma ha presentato un ricorso basandosi sull’ art. 330 del codice civile il quale sancisce che il giudice può far decadere la responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i propri doveri considerando che il legislatore ha accentuato il carattere della responsabilità genitoriale quale strumento finalizzato alla realizzazione degli interessi dei figli, principio cardine per la valutazione delle scelte dei genitori e per assumere decisioni in caso di conflitti.
La giurisprudenza di merito aveva, qualche anno fa, già individuato l’elevata conflittualità tra coniugi come ostativa all’affido condiviso. La soluzione che meglio può assicurare il sereno sviluppo della personalità dei figli è in effetti l’affido esclusivo.
Spesso vengono accusati ingiustamente, denigrati, offesi, messi, di fatto alla porta, ma soprattutto vengono sminuiti agli occhi dei propri figli.
Infatti uno degli aspetti sicuramente più delicati del conflitto coniugale è rappresentato dagli effetti che si riversano sui figli.
Sono tutt’altro che sporadici i casi in cui uno dei due coniugi fanno leva sui figli per rivalersi nel confronti dell’altro coniuge. E’ il caso, ad esempio, di un cliente dell’avvocato matrimonialista in Roma, la cui ex compagna continuava a nutrire delle forti ostilità nei suoi confronti. Essa usava una forte pressione psicologica nei confronti del figlio di soli anni tre fino al punto in cui il padre si sentiva accusare dal figlio ogni qual volta stavano insieme con frasi del tipo: “io sono arrabbiato con te perché ci hai abbandonato…. me lo ha detto mamma che tu ci hai abbandonato e te ne sei andato quindi sono molto arrabbiato con te, perché tu non vieni a dormire a casa nostra…e così via” affermazioni, queste, estremamente dolorose da sentirsi dire per un padre . Purtroppo, accade spesso che il minore esposto precocemente a dinamiche familiari complesse, come lo sono la maggior parte di esse, e che evidentemente non è in grado di comprendere, data la tenera età, faccia proprie le ansie, il dolore e la rabbia del genitore con cui convive a discapito dell’altro.
Questo è quello che l’avvocato matrimonialista di Roma Della Corte vuole evitare. Pertanto lo studio legale matrimonialista a Roma ha presentato un ricorso basandosi sull’ art. 330 del codice civile il quale sancisce che il giudice può far decadere la responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i propri doveri considerando che il legislatore ha accentuato il carattere della responsabilità genitoriale quale strumento finalizzato alla realizzazione degli interessi dei figli, principio cardine per la valutazione delle scelte dei genitori e per assumere decisioni in caso di conflitti.
La giurisprudenza di merito aveva, qualche anno fa, già individuato l’elevata conflittualità tra coniugi come ostativa all’affido condiviso. La soluzione che meglio può assicurare il sereno sviluppo della personalità dei figli è in effetti l’affido esclusivo.
Secondo l’avvocato matrimonialista di Roma, l’atto di denigrare e parlar male dell’altro genitore, alla presenza dei figli, potrebbe essere causa di affidamento esclusivo del minore all’altro genitore; in effetti anche la corte di cassazione ha ritenuto con sentenza n 5847 dell’ 8 marzo 2013 che “l’affido condiviso è pregiudizievole per i minori e che gli stessi vanno affidati in via esclusiva alla madre, dato che il padre ha posto in essere una reiterata condotta ostruzionistica al fine di ostacolare in ogni modo gli incontri dei figli con la madre”; conformi cass civ, 11 agosto 2011 n.17191, cass. civ. 9 giugno 2008 n. 16593.
In sostanza lo studio dell'avvocato matrimonialista di Roma evidenzia alla corte che screditare la capacità educativa di uno dei due genitori è presupposto per l’accoglimento dell’affidamento esclusivo del minore all’altro genitore, tenendo conto che tale comportamento è pregiudizievole ad una serena ed equilibrata crescita del minore. Elementi giurisprudenziali infatti, la giurisprudenza ha sovente assunto come parametro a fare riferimento per escludere uno dei genitori dall’affidamento l’idoneità o meno dello stesso ad assumere i compiti genitoriali di cura e di educazione del minore, le cui spie indicative sono da ricercare nel comportamento, negli atteggiamenti tenuti dal genitore dinanzi al figlio, e nella misura in cui sono suscettibili di comportare effetti diretti sui figli.
In quest’ottica sono stati valutati comportamenti inidonei per un genitore l’atteggiamento di totale disinteresse nei confronti del figlio, ovvero comportamenti pericolosi o espressione di disvalore verso l’altro genitore, ovvero quei comportamenti che ostacolino il sereno ed equilibrato svolgimento del rapporto del figlio con l‘altro genitore, ponendo in essere comportamenti diretti ad impedire ed o ad ostacolarne la frequentazione e questo punto è sempre stato evidenziato negli interventi in tribunale dell’avvocato matrimonialista in Roma ad ogni modo se il giudice accoglierà l’istanza di affidamento esclusivo dovrà, necessariamente, come sancisce l’art. 155 del codice civile, salvaguardare i diritti del minore e la continuità dei rapporti con entrambi i genitori e al mantenimento dei legami con gli ascendenti e con i parenti di entrambi.
In sostanza lo studio legale matrimonialista Della Corte di Roma fa in modo che i figli vengano rispettati e tutelati dal sistema, ma soprattutto dai propri genitori, i quali dovrebbero essere gli unici a tutelarli e rispettarli.
Lo studio legale dell'avvocato Maria Rosaria Della corte si avvale di qualificati professionisti che forniscono la necessaria consulenza specialistica nei casi di separazione giudiziale e affidamento figli.
In sostanza lo studio dell'avvocato matrimonialista di Roma evidenzia alla corte che screditare la capacità educativa di uno dei due genitori è presupposto per l’accoglimento dell’affidamento esclusivo del minore all’altro genitore, tenendo conto che tale comportamento è pregiudizievole ad una serena ed equilibrata crescita del minore. Elementi giurisprudenziali infatti, la giurisprudenza ha sovente assunto come parametro a fare riferimento per escludere uno dei genitori dall’affidamento l’idoneità o meno dello stesso ad assumere i compiti genitoriali di cura e di educazione del minore, le cui spie indicative sono da ricercare nel comportamento, negli atteggiamenti tenuti dal genitore dinanzi al figlio, e nella misura in cui sono suscettibili di comportare effetti diretti sui figli.
In quest’ottica sono stati valutati comportamenti inidonei per un genitore l’atteggiamento di totale disinteresse nei confronti del figlio, ovvero comportamenti pericolosi o espressione di disvalore verso l’altro genitore, ovvero quei comportamenti che ostacolino il sereno ed equilibrato svolgimento del rapporto del figlio con l‘altro genitore, ponendo in essere comportamenti diretti ad impedire ed o ad ostacolarne la frequentazione e questo punto è sempre stato evidenziato negli interventi in tribunale dell’avvocato matrimonialista in Roma ad ogni modo se il giudice accoglierà l’istanza di affidamento esclusivo dovrà, necessariamente, come sancisce l’art. 155 del codice civile, salvaguardare i diritti del minore e la continuità dei rapporti con entrambi i genitori e al mantenimento dei legami con gli ascendenti e con i parenti di entrambi.
In sostanza lo studio legale matrimonialista Della Corte di Roma fa in modo che i figli vengano rispettati e tutelati dal sistema, ma soprattutto dai propri genitori, i quali dovrebbero essere gli unici a tutelarli e rispettarli.
Lo studio legale dell'avvocato Maria Rosaria Della corte si avvale di qualificati professionisti che forniscono la necessaria consulenza specialistica nei casi di separazione giudiziale e affidamento figli.
Per richiedere una consulenza scrivici a: info@studiolegalemdellacorte.it